venerdì 31 maggio 2013

Torta di mele e cioccolato bianco

Avete presente quel capo che conservate nell'armadio da tempo, a cui siete tanto affezionate e che nonostante le tendenze cambino va sempre di moda??? Beh ora potete capire cosa significa per me realizzare la torta di mele... Si lo so è scontata e semplice ma non passa mai di moda e poi è perfetta per qualsiasi occasione e in tutti i momenti della gionata... E' sparita in qualche ora lasciando il posto a qualche briciola!

Classica e soffice, grazie alla presenza delle mele a pezzetti nell'impasto, si può realizzare in miliardi di varianti!

C'è chi  la preferisce con le mele disposte sopra a raggiera, chi come me le mette all'interno, con o senza burro, con zucchero di canna o normale è sempre amata da tutti e diciamolo piace proprio a tutti!!!

Questa è quella che ho realizzato io: con pezzetti di cioccolato bianco! Ecco gli ingredienti e il procedimento come al solito molto semplice e veloce: non avrete scuse!!!

200 gr di farina
150 gr di zucchero
3 uova
1 bustina di lievito
3 mele di medie dimensioni
100 gr di cioccolato bianco in gocce 
80 ml di latte
70 ml di olio di semi
succo di un limone
un pizzico di sale

Iniziate sbucciando le mele e tagliandole a cubetti: man mano che le tagliate versatevi sopra il succo del limone per evitare che durante la preparazione dell'impasto anneriscano.

Procedete poi sbattendo le uova con lo zucchero e lavorando per bene il tutto fino ad ottenere un composto spumoso e omogeneo.

A parte setacciare la farina, il lievito e il sale e aggiungete il tutto all'impasto di uova e zucchero.

A questo punto il composto sarà troppo denso e asciutto perciò aggiungete poco alla volta il latte e l'olio facendo attenzione a non creare grumi e continuando a sbattere.

Aggiungere infine le gocce di cioccolato bianco!

Imburrate e infarinate una tortiera, versate il composto e infornate a 180° per circa 40 minuti....fate la "prova stuzzicadenti" ma sappiate che la torta rimarrà comunque molto umida e soffice per la presenza delle mele!

Io l'ho realizzata in uno stampo da ciambellone e l'ho presentata con alcune mele a spicchi all'interno del foro centrale!! 




giovedì 23 maggio 2013

Ma è per caso un paradiso?

Lo so forse sto esagerando...ma è stata questa la prima impressione che ho avuto entrando nella famosissima pasticceria "Ladurée" a Roma...
 

...e mi sono chiesta: ma perchè mai non ci sono andata prima?

Per quanto piccolo, il locale è davvero accogliente e trasmette un'aria di relax e tranquillità che vi farà dimenticare per un attimo di essere nel centro supercaotico di Roma... E vi assicuro che non si poteva scegliere luogo migliore in cui collocarla: considerato un dolce chic e alla moda, la casa del macaron non poteva che trovarsi tra le vie più chic ed eleganti di Roma, tra Piazza di Spagna e Via Condotti...



Dalle vetrine torte di macaron invitano i passanti ad ammirare i colori e le fantasie dei dolcetti cosi che è quasi impossibile non fare una sosta...!!



Avevo già provato i suoi fantastici macarons (eh si altrimenti come avrei potuto imitarli?) ma è sempre un piacere per le papille gustative mangiarne a volontà: assaggiare nuovi gusti e farsi rapire da un sapore cosi delicato!


All'interno della pasticceria mi sono persa a guardare i mille colori del bancone, le varietà più strane di macarons, le bellissime e raffinate scatoline..per non parlare della vastissima scelta di tè aromatizzati e le vetrine stracolme di oggetti..come le deliziose candele...insomma mi stavo perdendo in quel meraviglioso posto dall'aria romantica quando qualcosa ha rapito la mia attenzione....




Non era un miraggio ma una coppetta gelato con macaron annesso...un'idea davvero trendy...mi dispiace solo non averlo provato, ma non vi preoccupate farò questo sacrificio al più presto e vi farò sapere!

Ecco il mio bottino di guerra...una delle scatoline più piccole da davvero dolce...questo rosa mi ha colpito immediatamente..



...e non ho saputo resistere a mangiarne subito uno!



Intanto vi consiglio di andarci e per me Ladurèe ha ottenuto un bel 10 pieno! E chissà che clima ci sarà in quella di Parigi!?!

Voi cosa ne pensate?


mercoledì 15 maggio 2013

Chiamateli come volete...per me sono le Ferratelle!

Sia che le chiamiate Pizzelle, o Cancelle, o Neole o ancora Brigidini...per me sono le Ferratelle!

Sto parlando del tipico dolce abruzzese preparato dalle antiche famiglie nobili grazie all'aiuto di due piastre di ferro, da qui il nome, che venivano portate in dote dalla donna. Si potevano infatti trovare incise le iniziali della donna e il disegno dei ferri poteva rappresentare il simbolo del casato cui la donna apparteneva!

Oggi sono molto diffuse e ne esistono alcune varianti...da quelle fine e croccanti a quelle morbide e alte tipo waffel.. se ne ottengono diversi tipi in base al modo in cui vengono lavorati gli ingredienti e alla quantità che si mette all'interno delle piastre...



Ecco qui la ricetta per ottenere Ferratelle sottili ma non eccessivamente croccanti...con questa dose ne otterrete circa 20...

250 gr di farina 00
130 gr di zucchero "Eridania"
3 uova
2 cucchiaini di semi di anice
una bustina di vanillina "Paneangeli"
un pizzico di sale

In una ciotola versate le uova leggermente sbattute e aggiungetevi lo zucchero, montate gli ingredienti con le fruste elettriche; aggiungete poi i semi di anice.

A parte setacciate farina, vanillina e sale e aggiungete il tutto all'impasto preparato prima.

La consistenza della pasta ottenuta deve essere soda, collosa e non liquida 
altrimenti le Ferratelle non solidificheranno all'interno delle piastre.

A questo punto iniziate a scaldare le piastre in ferro o ghisa sul fornello (a fuoco moderato), non appena saranno ben calde, ma non roventi prendere un pò di impasto della grandezza di una noce e posizionarlo all'interno delle tenaglie.

Le tenaglie devono essere ben unte con olio preferibilmente, ma andrà bene anche il burro.

Una volta posizionato l'impasto chiudere bene i ferri e riposizionarli sul fuoco, stavolta a fiamma lenta.

Regolatevi con il tempo e a metà cottura rigirate l'attrezzo per far cuocere anche la parte superiore.

Un piccolo trucco per capire se sono cotte senza staccarle dalle tenaglie, rovinando la composizione del disegno, è quella di aspettare che il vapore non esca più dai ferri.

Una volta pronte staccarle dalle tenaglie con l'aiuto di una forchetta e lasciarle raffreddare prima di servirle.

Non appena sono fredde le Ferratelle diventeranno belle croccanti e potrete farcirle a due a due con ciò che vi piace di più...

Io le amo con la Nutella, ma se siete amanti delle marmellate, tutti i gusti si affiancheranno bene a questi dolcetti; potreste poi farcirle con miele o addirittura con panna montata arricchita di gocce di cioccolato...


Davvero ottime!! Basta solo avere un po' di pazienza in fase di cottura....